La sua parola
Giugno

Hai mai creduto alle parole
inespresse
nelle notti silenziose
sul capoletto vuoto
mentre sconsolata accarezzi le lenzuola
prive di soavità
desiderando le dita
che sciolgono
stai sognando che qualcuno ti percepisca?

respira profondamente
il grigiore della giornata di giugno
col sorriso ti stai rasserenando
ci sono abbastanza premesse
perchè tu possa diventare una poesia
ancor di più
interdire
la scelta è tua
che strada prenderai
sul precipizio del desiderio
regina delle nevi nella tua stessa fiaba
con il tuo tocco provochi il vulcano

silenziosamente
il corpo che vorresti toccare
non è solo il sangue
nelle sue vene scorre la lava
mordi l’orgoglio
dimentica l’ego
sopprimi la paura
dinanzi al cancello del mondo sconosciuto
apriti ai dubbi
e fai il passo

il tuo custode è la luna
che solletica la fantasia
e morde le labbra
lasciati pervadere
la libertà appartiene al tuo spirito
selvaggio
liberati delle catene della mente
cosa che in segreto
chiunque ne sente la mancanza
ti culla tra le braccia
cosa che chiunque sogna di sentire
non sei sola
libera il selvaggio che c’è il te
leonessa
sveglia la bestia
è il momento di vivere

Incorniciando la realtà
Pagina 90

Mentre cammini col passo
dell’eterna sognatrice
intrecciata nel mio abbraccio
ti vedo bianca e pulita
sulla finestra dell’eternità
svolazzante voltata
ti percepisco mia
altrove, lontano dagli anni del dolore
ti riconosco in me
sei il filo della mia giovinezza
non vissuta

Incorniciando la realtà
Pagina 66

Sotto questo capello di nuvole
qualcuno potrà mai
comprendere il supplizio di un poeta
incessante tristezza
la quale
come artigli di un bestia selvatica
afferrano la sua preda nella solitudine
laddove solo la pioggia rimane all’altezza
é doloroso coricarsi accanto a qualcuno
ed essere soli

*Prevod na italijanski Bojana Simić / Traduzione in italiano Bojana Simić

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